La famiglia Toldonato ha donato nei giorni scorsi all’E.A.R. Teatro di Messina l’antico studio in stile rinascimentale, della prima metà del Novecento, appartenuto al dottor Franco Toldonato e prima ancora al padre, il professore Saverio. «Abbiamo ritenuto opportuno restituire al Teatro e alla città un ‘luogo’ in cui il teatro passava, veniva immaginato, progettato e vissuto – fanno sapere Patrizia Raciti e Claudio Toldonato, rispettivamente moglie e figlio di Franco – lo studio era il fulcro della scrittura delle varie Messinesissime e delle prove di tutti gli spettacoli della compagnia teatrale G.T.U.S.».
Lo studio, in noce massello con bassorilievi intagliati di figure e motivi ornamentali, è composto da una scrivania, una libreria a tre ante con vetro a cattedrale e grate in ferro battuto, due poltrone ospite ed una padronale in pelle.
Franco Toldonato, di cui in questi giorni ricorre l’anniversario della morte, è stato medico e appassionato operatore culturale dividendosi, sin dal 1968, tra teatro, tivù e cinema.
«A nome dell’Ente voglio ringraziare Patrizia Raciti e Claudio Toldonato per il valore soprattutto simbolico rappresentato dalla loro donazione – ha dichiarato il Presidente, Luciano Fiorino – la traccia di Franco albergherà sempre nel tessuto socio-culturale del territorio, nel quale ha inciso contribuendo alla crescita del settore teatrale. Io per primo conservo un affettuoso e indelebile ricordo dell’uomo e dell’artista che per primo mi ha consentito di esordire in un indimenticabile Teatro in Fiera nel 1988».
«Da questo momento una traccia in più di Franco Toldonato albergherà all’interno del Teatro Vittorio Emanuele di Messina – è il pensiero del Sovrintendente, Egidio Bernava – un posto che ha servito con grande competenza da professionista dello spettacolo e da cittadino dentro le istituzioni negli anni in cui ha ricoperto il ruolo di consigliere di amministrazione, gli stessi in cui io ricoprivo il ruolo di presidente. Franco è stato un generoso e amorevole maestro che tanti insieme a me ricorderemo per sempre».
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