Teatro, spiragli di fiducia scacciano le nubi

Le nubi addensate sul Vittorio Emanuele lo scorso venerdì, quando il presidente Luciano Fiorino ha convocato la stampa per spiegare la complessa situazione, soprattutto economica, dell’Ear, ieri, in occasione della presentazione della stagione 2017/2018, sembravano solo un lontano ricordo. Sotto una terrazza inondata di sole e ottimismo il sovrintendente Egidio Bernava ha, infatti, rassicurato tutti sulle buone possibilità che mercoledì prossimo dalla Regione si avrà un responso positivo sulla concessione dei fondi Furs, da cui dipende in gran parte il futuro del Vittorio Emanuele.

«Si tratta di 1,5 milioni di euro in tre anni – ha spiegato Bernava –, se salta il contributo di un anno saltano tutti e tre, teoricamente dovremmo restituire i soldi e perdere quelli di quest’anno e del prossimo, in poche parole vorrebbe dire andare al default. Ma – continua il sovrintendente – fortunatamente abbiamo avuto una buona interlocuzione con Maria Cristina Stimolo, il nuovo direttore dell’assessorato e al di là delle vicende elettorali, tra l’altro, c’è ancora la possibilità di accendere un mutuo ventennale garantito dalla Regione per pagare i debiti fuori bilancio, così come successo per i teatri di Catania e Palermo». Ma le “buone notizie” saltate fuori ieri non sono finite qui: «Lunedì – ha informato ancora Bernava – sarà pronta la relazione finale per l’equiparazione del personale che darà il giusto merito a tutti quei lavoratori che in questi anni hanno fatto sacrifici per il teatro».

«Oggi è una giornata di festa – ha detto Luciano Fiorino –, c’è tanto ottimismo anche perchè il Vittorio presto verrà rimesso a nuovo, grazie anche all’intervento dell’assessore Aurora Notarianni». «Il restauro delle mura di questo stabile è una metafora di quello che spero accadrà anche a livello economico – ha detto la Notarianni –, una rinascita del Vittorio Emanuele che grazie al dialogo con l’assessore Luisa Lantieri potrebbe portare anche alla stabilizzazione dei precari fino alla capienza dei fondi di bilancio». Accanto a loro anche il sindaco Renato Accorinti e i due direttori artistici Matteo Pappalardo e Simona Celi. «È soprattutto nei momenti di difficoltà economica che si capisce quanto si ama» ha detto il primo cittadino e mentre la Celi lo ha esortato a «sostenere e aiutare» il Vittorio Emanuele, Matteo Pappalardo si è soffermato sull’approvazione del «nuovo regolamento per l’orchestra che prevede anche l’arruolamento di altri musicisti, con nuove audizioni a partire da dicembre». In questo clima, il prossimo 24 novembre si alzerà il sipario su una stagione che conta di portare in scena 12 spettacoli di prosa e 10 di musica con una previsione di incasso che il sovrintendente Bernava stima in «circa 800 mila euro, pari a quella dello scorso anno».

FONTE

Gazzetta del Sud

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