Insieme all’incarico nel consiglio del Teatro Massimo di Palermo ancora un incarico nel capoluogo dell’isola per Luciano Fiorino. “Già all’opera per mettere in relazione i due enti della capitale della cultura siciliana, mi dispiace non potere investire in termini culturali nella mia città”, ha detto
Aprire la fondazione Sant’Elia alla collaborazione con il Teatro Massimo e potenziare al massimo le risorse culturali di Palermo. Questo l’intento di Luciano Fiorino, di recente nominato membro del comitato tecnico scientifico della fondazione Sant’Elia nel capoluogo siciliano. Si tratta di una carica che durerà fino al 2026 in un ente che ha lo scopo di promuovere e valorizzare la cultura e l’arte
“Da messinese sono orgoglioso di aver ricevuto questo riconoscimento nella capitale della cultura siciliana – ha commentato Fiorino – Mi dispiace non potere investire in termini culturali nella mia città”. Fra i primi obiettivi di Fiorino ci sarà quello di valorizzare l’esperienza acquisita anche al Teatro Massimo per mettere in dialogo i due enti. “Una rete che si potrà realizzare attraverso eventi musicali e performativi in senso largo attraverso, per esempio, un ticket da usare in entrambi i siti”, ha aggiunto.
La Fondazione Sant’Elia è stata costituita a fine 2010 dalla Provincia Regionale di Palermo affinché tuteli e valorizzi il proprio patrimonio artistico, monumentale e culturale. Attualmente ha in concessione il Palazzo Santa Croce e Trigona di Sant’Elia, divenuto sua sede legale, e il Loggiato di San Bartolomeo, che ospitano eventi di respiro locale, nazionale e internazionale, come la recente mostra di Banksy. L’ente non riceve contributi pubblici annuali di funzionamento. Sono i privati a sovvenzionarne l’attività. Uno di questi è la società Caronte&Tourist. “
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